Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000420 |
Il nonno, gli zii e le zie fecero liete accoglienze al nipote, ed avvicinandosi la notte, in aspettazione che fosse pronta la cena, qualcuno prese a narrare come nei tempi passati si udissero sopra nel solaio dei rumori di varia intensità, ora prolungati, ora brevi, ma sempre spaventosi. |
||||||
A001000431 |
Giovanni spinse la porta del solaio, entrò e alzando la lanterna guardò attorno. |
||||||
A001000432 |
Così essa spingeva la sua [87] carcere, che essendo molto leggiera facea correre da una parte all'altra del solaio. |
||||||
A001000618 |
- Là v'è un solaio, vi è della paglia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001277 |
A soli quattro anni amava già la ritiratezza, ed era sovente ritrovato in qualche cantuccio della casa, o sul solaio, ove genuflesso, colle mani giunte avanti il petto, fervorosamente pregava. |
||
A002001965 |
Composto di due vani eguali, quello a mezzogiorno, con porta e finestra, prima aveva servito per stalla, ora mutata in stanza; quello a mezzanotte, usato a legnaia e ripostiglio, fu ridotto a retro coro; sopra il solaio eravi lo spazio pel fienile.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000163 |
Fece allora trasportare altrove quanto eravi sopra il solaio, legna, assi distaccati, e oggetti in disuso, per togliere in tal modo a chiunque fosse il disturbatore, ogni mezzo per fare quel terribile fracasso; e a nulla valse questa precauzione. |
||||||||
A003000163 |
Fin dal primo anno, che dal Refugio egli trasportò la sua abitazione in casa Pinardi tutte le notti, dopo che si era coricato, udiva sopra il [29] solaio della sua stanza un rumore rimbombante, continuato, che non lasciavagli chiuder occhio. |
||||||||
A003000164 |
Allora costernato nel riconoscere evidentemente chi fosse l'autore di un tal fatto, prese un quadrettino della Madonna e lo attaccò al muro del solaio, pregando la Vergine Santissima a liberarlo da quel disturbo. |
||||||||
A003000164 |
In men che si dice D. Bosco è al sommo della scala, spinge in su colla sinistra la ribalta di legno e col lume nella destra si affaccia sopra il solaio: guatò attorno, ma nulla vide. |
||||||||
A003000164 |
Un giorno finalmente, fatto venire un muratore, D. Bosco, gli ordinò che praticasse un'apertura larga vicino al muro, nel soffitto della sua camera in forma di botola, sicchè egli potesse avere facile accesso al solaio; quindi portò una scala, assestò quanto gli occorreva per potere alla sera, al primo, colpo che sentisse, trovarsi col lume e colla testa sporgente [30] nei sottotetti e tentare così se potesse veder qualche cosa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002118 |
Conteneva al piano terreno oltre una ventina di scemi o cretini, nel piano superiore una trentina di poveri ragazzi cronici ed infermi dai quattro ai nove anni; siccome il solaio, così tutti i travi del tetto venivano a poggiare sopra un pilastro posto in mezzo della vasta camerata: sopra [397] questo pilastro e il tetto erasi alzata un'altra colonna di terra cotta, appunto una di quelle che avevano servito ad uso di stufe; sopra questa colonna ergevasi una statua della Vergine Immacolata, alta oltre un metro, vuota nell'interno, di semplice scagliuola, con intorno al capo un'ampia corona di dodici stelle: avresti detto che stava proprio là per fare la sentinella e scudo alla Piccola Casa, anzi quasi per dar legge alla natura, al flagello e determinargli le vie, i confini. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001754 |
Per comodità di lei il padrone lasciava a sua disposizione un oscuro stanzino presso al solaio, dove quella riponeva qualche oggetto di sua spettanza e prendeva un po' di ristoro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004210 |
Ed ecco nel 1878, mentre egli era Direttore nel collegio di Borgo S. Martino, la madre sua, che stava bene in sanità, andata sopra al solaio di sua casa a stendere la biancheria fu punta da un insetto e le si manifestò il carbonchio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006702 |
Una cameruccia al pian terreno con soffitto e solaio sorretto da un trave ritto in mezzo a fare l'uffizio di colonna, la cui rozza forma era velata da qualche brano di tappezzeria di carta, in un luogo appartato, disabitato, eccettuata la sua casuccia, e quasi fuori di città, era quel germe gettato in terra buona, e che ebbe a sorgere poi in albero, tra i cui rami migliaia di uccelli dovevano venire a rifugiarsi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016004638 |
La madre più noti veggendolo attorno a sè, ne richiedeva ai domestici i quali dopo averlo cercato per lunga pezza, oli! le dicevano, o veniste a vederlo! e dove? Là in un cantuccio remoto della casa, sul solaio o in altro luogo dove fosse meno osservato. |