Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000197 |
Altra fiata ei traversava il piazzale presso la chiesa di un sobborgo vicino alla città, ove molti ragazzi giuocavano rincorrendosi l'un l'altro. |
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A003001838 |
Il terzo Oratorio era quello di Vanchiglia, sobborgo non lungi dal Po abitato nella maggior parte da povera gente, e che allora apparteneva alla parrocchia della SS. Annunziata. |
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A003002315 |
Nel 1866 fu eretta la nuova parrocchia di Santa Giulia, fabbricata quasi tutta per opera della caritatevole Marchesa Giulia Barolo, e il sobborgo di Vanchiglia, staccato dalla parrocchia della SS. Annunziata, fu compreso nella circoscrizione di quella di Santa Giulia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002555 |
Nel 1856 tornando egli con tutta la Comunità dalla Crocetta, sobborgo allora lontano da Torino, gli alunni percorrevano que' campi incolti, parte in gruppi distinti, parte ascoltando D. Bosco. |
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A006003911 |
In calce di queste due suppliche stava scritto: "Al Sacerdote D. Giovanni Bosco Direttore del pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco sobborgo di Torino, per quei speciali riguardi che ravviserà il caso. |
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A006003915 |
Ministero dell'Interno, Divisione 5 N. 1817 Pervenne testè a questo Ministero il qui accluso ricorso, coll'unitevi fedi, inteso a conseguire la gratuita ammissione nel pio Istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco sobborgo di questa [642] Capitale, del giovinetto Giulio Paroncini figlio di Petronilla Paroncini. |
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A006006103 |
Anfossi a pranzo col parroco della Crocetta sobborgo di Torino, ove erano eziandio molti altri convitati, uno di costoro prese a parlar male dei Canonici del Duomo e del Vicario generale, dicendo, fra le altre cose, che andavano in coro solamente per i frutti del benefizio e per le distribuzioni. |
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A006006540 |
addì I agosto 1860] All'effetto di conseguire la gratuita ammissione nel pio istituto di S. Francesco di Sales in Valdocco, sobborgo di questa Capitale, del giovinetto G. B., orfano di padre, e residente in questa stessa città, essendosi inoltrata istanza in questo stesso Ministero, il sottoscritto non può non raccomandarlo alla pietosa carità delSig. Sacerdote Bosco, Direttore dell'anzidetto pio Istituto, per quei speciali riguardi di cui lo riconoscerà meritevole.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004460 |
Fra le religiose istituzioni che Dio fe' sorgere in mezzo alla sua Chiesa, in questi tempi di materialismo, di corruttela, d'incredulità, vuol essere annoverata anzi ammirata la Società ossia Congregazione di S. Francesco di Sales, istituita in Torino nel sobborgo di Valdocco dall'ottimo Sacerdote D. Giovanni Bosco, il cui precipuo scopo si è d'istruire ed educare cristianamente la povera gioventù e ricevere in apposite case di ricovero i giovanetti abbandonati e dispersi. |
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A007006563 |
Il 26 novembre era morto al Lingotto, allora sobborgo di Torino, il giovane Saracco G. B. di Alba in età di 16 anni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002141 |
Varetti, com'ebbe l'invito, si recò subito a Nizza e gli comunicava che la casa assunta per l'ospizio era la villa del senatore Cataldi, all'oriente di Genova, a Marassi, sobborgo nella valle del Bisagno, a qualche chilometro dalle porte della città, in luogo ameno, sano e tranquillo, e che ú proprietario s'era contentato di 500 lire di fitto, che tosto gli erano state pagate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000047 |
Il primo collegio nell'isola dei Santi fu aperto a Battersea, sobborgo di Londra subito dopo la morte del Servo di Dio; ma le trattative duravano già da tempo. |
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A012005164 |
Dopo lunghe trattative e dopo superate molte difficoltà ed opposizioni, messe su proprio dal demonio, si potè conchiudere l'affare, perchè varie distinte e benevoli persone cristiane (chè anche là ve ne sono), adocchiato un magnifico edifizio, che poteva servire all'uopo, in un sobborgo delizioso della città, detto Villa Colon, lo comperarono e regalarono ai nostri col solo obbligo di ricevere, istruire ed educare i giovani che la Provvidenza ci manderebbe. |
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A012005168 |
In un angolo abbandonato di questa città, detto la Bocca del diavolo, con migliaia e migliaia di abitanti Italiani, una Chiesa era necessaria, una parrocchia eziandio bisognava erigere in un sobborgo, e più di tutto apparve il bisogno di aprire anche una casa per arti e mestieri ai poveri fanciulli abbandonati e prendersi anche la cura di altre chiese.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005179 |
Di progetti per dare forma stabile e locale adeguato alla scuola di arti e mestieri se n'erano discussi e scartati parecchi, finchè si presentò a Don Bodratto una commissione di cittadini che aveva otto anni addietro edificato una bella chiesa, dedicandola a san Carlo, nel sobborgo di Almagro e che vi aveva tenuto cappellano, sacrestano e maestro elementare ma senza ottenere mai che le cose andassero in modo soddisfacente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015004925 |
Nella città detta la Bocca popolatissimo sobborgo di Buenos Aires vi abitano oltre 20.000 Italiani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000913 |
Per la mattina del 23 aprile toccò alla famiglia della contessa De Rites il piacere di ascoltare la Messa celebrata da Don Bosco nell'oratorio domestico, al sobborgo di S. Germano. |
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A016000931 |
La Congregazione, fondata nel 1842 a Saint - Servan di Bretagna, si trapiantò sette anni dopo a Parigi e nel 1870 fu stabilita la casa madre a Grenelle, sobborgo della capitale. |
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A016000956 |
Il giovedì 26 aprile Don Bosco celebrò nell'orfanotrofio della Presentazione, fondato dal canonico Pelgé a Passy, sobborgo di Parigi, in via Nicolò. |
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A016001233 |
Presso le Bernardine di Esquermes, sobborgo di Lilla, suor Maria Clotilde sul suo letto di dolori aveva a otto mesi di distanza ricevuti due volte gli estremi sacramenti, allorchè venne al suo capezzale Don Bosco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000343 |
È vero che egli soggiornò a Sarrià; ma sebbene questa popolazione, non ancora assorbita come oggi dalla città, formasse un comune a parte, tuttavia si considerava quale vero sobborgo di essa.. |
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A018002121 |
È del 1882 un primo opuscolo su la vita e le opere di Don Bosco; ne era autrice una maestra di scuola a Smichov, sobborgo di Praga [352]. |