Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
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Non vi erano sedie, ed il sacerdote era costretto a sedersi sopra di un lurido pagliericcio e talora anche presso un immondo recipiente, dal quale doveva ritrarsi alquanto allorchè un prigioniero veniva per qualche sua necessità. |
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Fu perciò non piccola agonia per D. Bosco udire dalla sua camera, per circa nove anni, il mormorio degli innumerabili spettatori, i canti funebri all'arrivo del corteo, poi il silenzio profondo, il rullo dei tamburi, nuovi canti in suffragio de' defunti ed in ultimo il vociare e il ritrarsi della gente che sfollava da [371] ogni parte. |