Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004552 |
Assicurato così il regolare andamento delle Letture Cattoliche anche pel tempo della sua assenza, D. Bosco ultimava eziandio qualche pratica presso il Governo in favore di ecclesiastici che valevansi del suo appoggio pel [799] conseguimento di qualche diritto o favore o per la rimozione di qualche ingiusto gravame.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010001057 |
L'attivazione di queste vie del piano d'ingrandimento della Città, nella località di cui trattasi, prevedendosi ben lontana, e quando sia per effettuarsi, essendo un nulla la rimozione di piccole tratte di muri di cinta, non esistenti che in virtù di precario che si offre stipulare nella conformità voluta dal Municipio, mentre la privazione del Collegio del mezzo di potere fare anche dei detti allievi è presente e continuativa a danno anche sociale, confida il sottoscritto che per queste considerazioni sarà la S. S. Ill.ma per rinvenire sulla presa [106] deliberazione ed accordargli il permesso della proposta cinta in conformità ai relativi disegni che si ripresentano in doppio originale.. |
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A010005690 |
Risulta pertanto che la S. Sede non vuole un atto positivo dal governo, ma semplicemente un atto negativo; non vuole la collazione dell' Exequatur, ma vuole la rimozione d'un impedimento ingiusto, che nega al vescovo la sua posizione giuridica in faccia alle leggi ed ai cittadini cattolici.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015005318 |
2° Pretendono che io dovea rivolgermi ad esso Don Bosco per togliere via Don Bonetti e che io debba giustificare innanzi alla Sacra Congregazione questa rimozione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003594 |
Il Podestà avrebbe desiderato che si mettesse subito in carta un abbozzo di convenzione; ma Don Sala prudentemente non acconsentì; soltanto espose a voce l'oggetto di alcuni articoli che poi avrebbe presentati all'esame del Capitolo Superiore: cessione ai Salesiani per uso gratuito del palazzo Crosina [585] e Sartori, come s'intitolava l'edifizio; rimozione delle orfane, cercando loro un altro locale; riparazioni esterne e modificazioni a spese del Municipio e della Congregazione di Carità; inventario di tutti gli oggetti esistenti nell'istituto con l'obbligo di restituirli nello stato in cui si troverebbero qualora i Salesiani dovessero ritirarsi; obbligo ai Salesiani di accettare solamente venticinque giovani, pagando il Municipio e la Congregazione di Carità ottanta centesimi al giorno per ogni altro di più che fosse da loro raccomandato; i giovani da accettarsi non poter avere meno di dieci nè più di dodici anni e dover essere sani e robusti; facoltà ai Salesiani di accettare quel numero di giovani e con quelle condizioni che loro piacessero; libertà al Direttore di applicare o allo studio o alle arti quelli stessi affidati dal Municipio o dalla Congregazione di Carità; stabilire esclusivamente scuole e laboratori interni; preavviso di cinque anni, se il Municipio volesse licenziare i Salesiani; di pertinenza del solo Direttore la direzione e amministrazione interna; libertà al medesimo di tenere separati dai nuovi venuti gli orfani già ricoverati o di incorporarli con essi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000490 |
Poichè, [122] non volendosi scontentare tanta gente, i Superiori avevano ottenuto che fosse anticipata la rimozione dei sigilli e permessa l'entrata. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020002415 |
· Intrighi muliebri in confessione: rimozione di d. Dalmazzo [XVIII 376].. |
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A020003951 |
· Intrighi di donne in confessione causa della rimozione di d. Dalmazzo [XVIII 376].. |
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A020006077 |
· Intrighi muliebri in confessione, causa della rimozione di d. Dalmazzo [XVIII 376]. |