Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002811 |
Ieri fu commovente l'arrivo di Don Savio, Don Albera, Don Ricchini ed Enria. |
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A010003909 |
Ma ecco poco dopo coronate le pazienti sollecitudini e l'illimitata fiducia del Santo e dei suoi amici nell'aiuto della Divina Provvidenza, con un successo così inaspettato da far conoscere chiaramente il suo intervento! Il Marchese Martorelli d'Efivaller, proprietario della chiesa di S. Gaetano e dell'attiguo Convento, essendogli stati chiesti quei locali per ridurli ad uso profano, si rivolse all'Arcivescovo [365] Monsignor Magnasco, proponendogli l'acquisto della chiesa, perchè venisse conservata al culto divino; e Don Giovanni Antola, che insieme con D. Ricchini, prestava ai nostri la più cordiale cooperazione in queste pratiche, venuto a conoscenza della proposta del Marchese, non ebbe più pace finchè non vide ceduti Chiesa e Convento a Don Bosco.. |
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A010012932 |
Bisogna distinguere due preti Ricchini. |
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A010012932 |
Riguardo a quelle lettere del Ricchini di Genova ho subito inviato una lettera in proposito, ma quello aveva già fatto vedere la sua lettera ad un nostro prete, il quale, ignorandone l'importanza, declinò tosto il nome di chi l'aveva scritta, ma ciò non ha alcun tratto di conseguenza. |