Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
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Orbene il suo segretario perpetuo, conte Fernando De Rességuier, dopo aver ascoltato con il conte Du Bourg [425] un oratore, com'ei disse, così dimesso e per giunta così poco padrone della grammatica e del vocabolario francese, confessava al suo compagno [426]: "Bisogna proprio convenire che dalla sua persona emana il soprannaturale e che l'azione soprannaturale della grazia si ride dei nostri mezzi di conquista." [495]. |