Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000146 |
Di giorno lo custodivano nelle tasche del giubbetto, e anche di notte lo ponevano tra il materasso ed il capezzale, reclinando su di esso il loro capo; molte volte alcuni in punto di morte, non essendo presente un sacerdote, se lo facevano leggere dai circostanti, [22] e altri ordinarono che fosse posto loro sul petto, quando il proprio cadavere fosse chiuso nel feretro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001038 |
Dopo il pranzo, stanco dalle male notti, passate nel lavoro, o con insonnia, o con vessazioni diaboliche, come a Mons. Cagliero e a parecchi suoi intimi confidò, sfinito dalle fatiche, vinto dalla stanchezza talora dormicchiava per breve tempo a tavola, seduto sulla sedia senza appoggio e reclinando il capo sul petto. |