Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001530 |
- Io?... E quel brav'uomo dopo aver pensato alquanto, senza scomporsi, con la sua ruvida semplicità: - Miei cari, disse in buon dialetto piemontese; bisogna che essi sappiano come i asu a pettu pi fort dii mûi; il raglio dell'asino è più [392] fragoroso di quello dei muli, e gli ignoranti dánno ragione a chi grida più forte.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000666 |
A quell'insolito rumore gli uccelli atterriti svolazzavano da un albero all'altro; i contadini uscivano dai loro abituri per ascoltare; e l'asinello rizzava le orecchie, e col suo scomposto raglio si provava d'accordarsi colla banda; erano scene di un piacere indicibile. |