Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009010095 |
Dal 1855 al 1872 fu un tempo di esosa tirannia del radicalismo svizzero sulle popolazioni e sulla religione; specialmente nel Canton Ticino. |
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A009010197 |
A Dio misericordioso piacque che disegni cotanto empii non approdassero [974] e che il radicalismo Onsernonese, fatto andare dall'appoggio quando segreto e quando palese del Governo Cantonale, e dal consiglio e dall'opera di settarii stranieri, tra i quali alcune notabilità massoniche che vi affluivano come a luogo di sicuro asilo, incontrasse un ostacolo insormontabile nella saldezza della Fede delle popolazioni e che dopo qualche annata i due sacerdoti intrusi fossero costretti a lasciare la valle, come terreno che non rispondeva alle loro speranze e a' loro biechi disegni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013007133 |
Intanto Le dico candidamente che nei frangenti ricorrerò a Lei pure per consiglio e già fin d'ora, sentendo qual grave responsabilità mi pesi sulle spalle, io La supplico di voler raccomandarmi qualche volta alla infinita carità del Sacro Cuore di Gesù Salvatore e del Sacro Cuore di Maria Ausiliatrice, acciò io abbia quei lumi, e quella forza morale e fisica che si richieggono per far molto bene alla mia Patria tanto rovinata dall'immorale radicalismo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002029 |
Tutto il clero secolare di Siviglia manifestava calda simpatia per la Congregazione, destinata, dicevano, a fare molto bene alla gioventù spagnuola, che dal 1868 in poi, quando il radicalismo cominciò a prendere sempre maggiormente piede, si andava purtroppo perdendo. |