Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001093 |
Ritornando ora a quel lepido avvenimento al quale abbiamo accennato, diremo come in Torino avesse presa stanza il conte Rademaker, ricchissimo signore portoghese, fuggito dalla sua patria per torbidi politici e poi, accomodate le cose, Ministro dei Portogallo presso la Corte Sabauda. |
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A002001107 |
Il principio però di questa specie di riconciliamento si doveva attribuire all'azione pacificatrice dei nome di D. Bosco, e questo fatto cagionò viva ilarità a quanti ne ebbero notizia, e allo stesso figlio scrupoloso del Conte Rademaker.. |
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A002001783 |
Sono i seguenti: i Canonici Fissore, Vacchetta, Melano, Duprez, Fantolini, Zappata; i Teologi Aimeri Berteù, Saccarelli, Vola, Carpano, Rossi Paolo, D. Pacchiotti; l'Abate Pullini, il Rev. signor Durando; il Conte Rademaker, Marchese Gustavo di Cavour, Generale Michele Engelfred, Carlo Richelmy; gli Avvocati Molina, Blengini; Baronessa e Damigella Borsarelli, Madamigella Moia, il Cav. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001880 |
Venivano ad ascoltarlo con assiduità i Teologi Nasi, Trivero, Carpano, Giordano, i due Vola, D. Rademaker, Don Deamicis, D. Palazzolo, D. Giacomelli e motti altri. |
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A003001893 |
D. Daniele Rademaker il 9 gennaio 1849 scriveva a D. Bosco da Lisbona, narrando il suo arrivo in quella capitale, le feste dei parenti e degli amici che da tanti anni la sua famiglia non aveva più visti, lo stato lagrimevole della religione in quei paesi, la partenza ci una nave da guerra messa da quel Governo a disposizione di Pio IX, la malattia della sorella, per la quale anche a nome della madre domandava calde preghiere. |
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A003001893 |
[473] E la fama dell'Oratorio di Torino aveva già valicati i confini d'Italia, perchè la nobile famiglia Rademaker, così intima con D. Bosco e che aveva provato i benefici effetti de' suoi doni soprannaturali, nell'agosto dell'anno precedente erasi imbarcata a Genova per ritornare in Portogallo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013007021 |
Iam duabus vicibus ad Sacerdotem Danielem Rademaker epistolam scripsi. |