Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
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Don Bosco lo raccomandò al signor Filippo Vaud, ricchissimo industriale ed esemplare cristiano, che egli chiama suo grande amico [211]; scrisse pure a monsignor du Quesnay, arcivescovo di Cambrai e ordinario allora di Lilla, per chiedergli le debite autorizzazioni. |