Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000519 |
Sopra una vecchia, alta e grossa quercia, in mezzo a un piccolo boschetto poco lontano dalla casa, stava una nidiata, che egli aveva già vista, ma non aveva presa per non essere ancora maturi i pulcini. |
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A001000522 |
Contuttociò non fu del tutto guarito, se non dopo circa tre mesi; dopo cui ricominciò le sue valentie, come non avesse mai provato che cosa fosse paura; tuttavia da quel giorno ogni volta che passava vicino alla quercia sentiva ribrezzo e tremava.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000850 |
Raccontai questa parabola: Un viaggiatore stanco dal cammino si fermò all'ombra di alcune quercie e guardando qua e là, andava dicendo tra e se: Chi sa perchè il Signore a queste piante grossissime ed altissime, come sono le quercie, diede frutti così piccoli quali sono le ghiande? Ecco lì una pianta di zucche tutta brutta e piccola, che non si può nemmanco tener su da sè! E Dio perchè le diede un frutto così grosso? Che bel vedere farebbero quelle zucche così grosse, pendenti lassù dai rami della quercia! Veder da tutte le parti della quercia pendere tante [231] centinaia di zucche! Ed in questi pensieri si addormentò. |
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A002002045 |
D. Bosco amava quest'albero con quella stessa riverenza colla quale gli antichi patriarchi riguardavano, la quercia di Mambre. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002359 |
Per le vie che vi conducono tu incontri ad ogni passo frotte di giovinetti, i quali cantarellando vi si portano con più allegrezza che non andrebbero ad un festino: dentro per ogni parte tu vedi fanciulli a [581] trastullarsi divisi in piccole brigate, ed altri saltellare, altri giuocare alla palla, altri alle boccie, chi fare all'altalena, chi dei capitomboli e chi la quercia [43]; mentre nella chiesetta altri imparano il catechismo, altri si preparano ai Sacramenti, e nelle attigue stanze ad altri s'insegna il leggere e lo scrivere, ad altri l'aritmetica e la calligrafia, ad altri il canto. |
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A003003005 |
[43] Fare la quercia o l'albero forcuto vuol dire tentare di star ritto col capo in terra e le gambe per aria. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000568 |
- Entrava poi a ragionare del dono, toccando di volo come gli antichi Romani usavano incoronare di quercia quei che con qualche azione eroica si erano segnalati nel porgere aiuto o scampo ai concittadini, e mostrava come Pio IX, regalandoli di quella corona, mirava ad incoronare la fortezza da loro spiegata: vedessero di tenerla in [91] sommo pregio, di valersene onde pigliare animo in ogni sorta di combattimenti, che loro toccasse di sostenere per la causa di Dio; rimirando la crocetta che portava appesa ricordassero come solamente il patire con Cristo apre la via alla gloria da lui meritataci.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004862 |
La chiesa ove si radunavano è detta S. Maria della Quercia. |
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A005004863 |
"Dopo mezzogiorno però quei fanciulli, per difetto di apposito locale alla Madonna della Quercia, vanno a riunirsi in un altro Oratorio detto di S. Giovanni dei Fiorentini, ma colà avvi soltanto la ricreazione senza funzioni di chiesa. |
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A005004948 |
Il 25 marzo, festa della SS. Annunziata, il Marchese Patrizi condusse D. Bosco a celebrare la S. Messa alla Madonna della Quercia. |
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A005005074 |
E non dimenticò i giovani dell'Oratorio di S. Maria della Quercia, e quelli dell'Assunta diretti dall'Abate Biondi. |
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A005005074 |
La mattina di Pasqua erasi recato fra loro per [917] disporli alla Santa Comunione, e la Domenica in Albis accompagnato dal Marchese Patrizi ritornò a S. Maria della Quercia, vi celebrò la Santa Messa e fece la predica ai giovani salutandoli per l'ultima volta.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017007160 |
Il teologo Murialdo, mio collega, mi ha partecipato che ha assistito alla Conferenza della B. V. della Quercia e che la trovò bene avviata. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019002555 |
Al secondo piano dei basamento, a forma piramidale tronca, gli stemmi di Pio XI e della Società Salesiana fra testine di serafini con intrecci di gigli e rose, simboli della purità e della carità, e intrecci di quercia, simboli di fortezza. |
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A019002560 |
Nei riquadri palme, rose, gigli, olivo, quercia simboleggiano la gloria, la carità, la purezza, la bontà, la fortezza, preclare virtù del Beato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020009951 |
· Se la quercia avesse i frutti come la zucca [II 230].. |