Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002175 |
Mons. Gentile, delegato della Santa Sede si recava al Castello d'Ivrea il 2 aprile 1857, e innanzi a lui inginocchiato il Grignaschi leggeva parola per parola la cedola impostagli di sua abiurazione, confessava l'enormità delle sue colpe, e prometteva con giuramento di detestare le empie dottrine professate, insegnate e promulgate, di aderire pienamente agli insegnamenti e all'autorità della Chiesa, e di accettare tutte le penitenze che gli furono o gli saranno imposte dal Santo Uffizio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008004839 |
Le istruzioni, ricevute da Ricasoli, Presidente del Consiglio dei Ministri, e da Borgatti, Ministro di Grazia e Giustizia, dicevano: Non dover fare proposte, ma accettare o rifiutare quelle che venissero fatte: per le mense vescovili doversi stare alle leggi promulgate: lo stesso in quanto all'esecuzione di queste, riguardo ai beni degli Ordini religiosi e degli istituti ecclesiastici; il Governo volere il diritto di presentare alla Santa Sede i candidati all'episcopato per tutte le diocesi del regno.. |