Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001202 |
IL SEMINARIO è tempio di Dio, nel quale il giovane levita, ode più chiaramente la voce del Signore, che lo chiama al servizio degli altari: è l'atrio santo, ov'egli si accende alla più tenera devozione ed allo zelo più ardente per la salute delle anime e stringe quei forti vincoli di carità, che unir debbono tutti i membri della chiesa fra di loro: è il campo di esercitazione, ove colla virtù e colla scienza, fortifica la volontà e la mente per vincere le battaglie del Signore: è il giardino di Dio, dove sono raccolti i fiori più eletti delle diocesi, che un giorno trapiantati spanderanno il profumo della santità in mezzo alle popolazioni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000138 |
[18] A questo modo D. Bosco rendeva come visibile agli occhi dei giovani S. Luigi, loro lo metteva al fianco, sicchè continuamente con lui s'intrattenessero, come con un compagno ed amico, con lui vivessero la vita del paradiso, e circondati dal profumo delle sue virtù, sentissero abborrimento grande a tutto ciò che poteva macchiare la purezza della loro anima. |
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A003001092 |
Io vorrei ora a gloria delle signore torinesi raccontar ovunque come molte di esse, sebbene di famiglie così cospicue e delicate, tuttavia non avessero a schifo prendere quelle giubbe, quei calzoni ributtanti e colle loro mani aggiustarli; prendere quelle camicie già tutte lacere, e forse mai passate nell'acqua, prenderle esse stesse, dico, lavarle, rattopparle e consegnarle poi nuovamente ai poveri ragazzi, i quali attirati dal profumo della carità cristiana perseverarono nell'Oratorio e nella pratica delle virtù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001080 |
Se un ragazzo gliene offriva qualcuno, lo accettava e gradiva; e sorridendo avvicinavalo al naso contraendo le narici, e alitandovi sopra invece di aspirarne la fragranza; quindi esclamava: - Oh che prezioso odore, che gradevole profumo ha questo bel fiore! - Lo stesso atto faceva ricevendo in dono, da persone benevole, un mazzo di fiori, per compiacere chi glielo offeriva; e lo mandava tosto in chiesa all'altare della Madonna.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004160 |
Il profumo della loro conversazione e delle loro virtù si dissipa nello spazio dei tempi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002452 |
Queste parole, spiranti profumo di una pazienza e di una carità ammirabile, portarono un po' di calma nell'animo esaltato del Provveditore, che, ritornato a migliori sentimenti, prese a dire:. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008007210 |
Nello stesso giorno che visitava l'Oratorio la principessa Solms, una santa Religiosa di nobili natali, l'eccellentissima Presidente delle Oblate di S. Francesca Romana di Tor de' Specchi, Madre Maddalena Galeffi, che col profumo di una ingenua virtù, carità e umiltà, sembrava un contrapposto umiliante alla studiata urbanità della romanziera e della donna del gran mondo, scriveva a D. Francesia:. |
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A008008922 |
Galletti, Vescovo di Alba, predicando un giorno al Cottolengo, ed altra volta gli esercizii al Clero, disse dal pergamo: - Andate nella stanza di D. Bosco e là sentirete proprio il profumo della santità".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003671 |
Berrone essendo in quell'anno allievo, si leggeva nel suo sguardo, nel suo contegno, nelle parole, in tutti i suoi atti, e bastava il mirarlo per sentire il profumo di questa sua virtù: ed io sono pienamente convinto che egli abbia portato alla tomba la stola dell'innocenza battesimale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006259 |
Voi leggete nell'ufficio della Madonna: Nardus mea dedit odorem suavitatis; il mio nardo ha mandato un soave profumo. |
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A010013919 |
Di quei mesi, la libreria dell'Oratorio aveva fatto ritrarre, in un bel quadretto a colori, le venerate sembianze del Teol. Borel, e riprodurne piccole fotografie; e nell' Unità Cattolica del 5 aprile si leggeva: [1247] Chi è che non ricorda nella nostra città il teologo Giovanni Borel, quell'infaticabile e santo ministro di Dio, che nelle carceri, negli istituti, nelle missioni consacrò la sua vita per la salute delle anime? La sua memoria durerà benedetta in mezzo a noi, e il profumo delle sue virtù, e soprattutto del suo zelo apostolico, e della sua ammirabile semplicità e della sua gioviale amabilità lascerà lunga traccia di sè, a modello del clero e ad edificazione del popolo cristiano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000019 |
Chi voglia valutare fino a qual grado arrivasse, diciamo così, l'ubiquità della mente di Don Bosco, non ha che da compilarsi una tavola sincronistica delle cose narrate in queste pagine, riunendo sotto le proprie date tutte le occupazioni, pratiche, iniziative, imprese, a cui il Beato metteva mano: si ammirerà così il prodigio di un uomo che sapeva moltiplicarsi in tante guise non solo senza detrimento dell'intensità richiesta caso per caso, ma anche senza venir meno un istante alla padronanza di sè e alla calma più perfetta; della quale serenità e sicurezza apparirà la virtù sovrumana nei momenti, in cui il suo spirito, preoccupato da cento pensieri, verrà per giunta [10] abbeverato di fiele, Nessuno mai, fosse pure nelle contingenze più critiche, avvicinava Don Bosco senza che sentisse emanare da lui il celestiale profumo d'un uomo pieno di Dio. |
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A013004125 |
Io vorrei ora a gloria delle signore torinesi raccontar ovunque come molte di esse, sebbene di famiglie cospicue e delicate; tuttavia non avessero a schifo prendere quelle giubbe, quei calzoni e colle loro mani aggiustarli, prendere quelle camicie già tutte lacere, e forse mai passate nell'acqua, prenderle esse stesse, dico, lavarle, rattopparle e consegnarle poi nuovamente ai poveri ragazzi, i quali attirati dal profumo della carità cristiana perseverarono nell'Oratorio e nella pratica delle virtù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000930 |
La parola misurata e armoniosa dell'amabile sacerdote, alla quale l'accento italiano conferisce dolcissimo fascino, la modestia e la giustezza de' suoi pensieri, tutto insomma esala un profumo di sovrumana grandezza che rapisce quanti ascoltano". |
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A016001210 |
Due categorie di persone, secondo il giornale, conoscevano Don Bosco prima che il suo nome riempisse, come avveniva allora, la Francia: i pellegrini di Roma, che erano stati entusiasti testimoni dell'azione di lui in Italia, e coloro che, andando a Nizza in cerca di salute, avevano avuto anche il gran conforto spirituale di respirare il profumo emanante dall'opera salesiana di quella città. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017004762 |
- Così dicendo accennava gli alberi del giardino carichi di frutti bellissimi che spandevano per l'aria un profumo delizioso, mentre torrentelli limpidissimi che ora scorrevano fra due sponde fiorite, ora cadevano da piccole cascatelle, ed ora formavano laghetti, bagnavano i loro fusti, con un mormorio che pareva il suono misterioso di musica lontana.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018003430 |
Il cui profumo ognor ti aleggia intorno!. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000284 |
Rimosso del tutto il coperchio di zinco, "invece del comune fetore cadaverico, scrive il Peynetti, si percepì un odore sui generis, punto sgradevole, direi quasi di grato profumo". |
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A019000884 |
La purezza!; questa prima disposizione, premessa a tutti gli altri doni di Dio, dono delle più alte vocazioni; la purezza, questo amore di Maria, questo amore del Divino suo Figlio, del Divino Redentore; questo profumo al quale il Cuore di Dio si apre come a cosa graditissima; la purezza: quanto bisogno di elevare uno stendardo di questo splendore, di questo candore in mezzo alla gioventù di oggi!. |