Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003669 |
Cercava possibilmente di essere breve e se qualche volta la conversazione si protraeva, diceva, per scusarsi, con S. Francesco di Sales: - E non è già una gran carità lasciarle parlare? Ne hanno tanto bisogno, poverine! - E tutti ammiravano quella compostezza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004744 |
Le poverine, mal riuscendo a liberarsi dal sudiciume e vedendo quei meschinelli di orfani tutti sbrandellati e con un appetito mai soddisfatto, piangevano e non osavano parlare, perchè i Salesiani tribolavano già abbastanza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003383 |
La sua fantesca, una vecchia gobba e sciancata e d'un naturale belluino, era stata posta da lui nella cucina delle suore, affinchè insegnasse l'oro a preparare le vivande per il seminario; ma le poverine tremavano dinanzi a quella megera, che brandiva perfino rabbiosamente il coltello inseguendole. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001956 |
Oh povere creature, le nove o dieci, che vedemmo nell'orfanotrofio! Che pena ci fecero! A dodici gradi sotto il zero di freddo, con un mezzo metro di neve tutto intorno coperta la superficie, e le poverine (ragazze da 8 a 15 anni) scalze nei piedi, non ostante che due o tre di esse fossero rachitiche o malaticcie. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020003933 |
· E non è già una gran carità lasciarle parlare? Ne hanno tanto bisogno, poverine! [IX 388] [II 146-7].. |