Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004164 |
Se occorre inviarmi lettere o stampe si indirizzi tutto a Peveragno presso ilSig. D. Pietro Vallauri sua villa dei Paschi fino a martedì. |
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A010004186 |
Torino, Peveragno, [sic], 15 - 10 - '72.. |
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A010004206 |
Aveva scritto che fino al 15 gli s'inviassero lettere e stampe a Peveragno, e che la sera di quel giorno sarebbe stato a Mondovì in casa del Cav. |
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A010004206 |
Tommaso Vallauri, della R. Università di Torino, presso cui si sarebbe fermato tre giorni, cioè fino alla sera del 18; mentre il 16 era ancora a Peveragno e il 19, da Mondovì, scriveva di nuovo a Don Rua, il quale gli aveva comunicato che una nobile benefattrice erasi ammalata, ripetendogli di far tranquillamente, nel modo migliore, tutte le modificazioni di personale che riteneva necessarie o convenienti.. |
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A010004255 |
Egli partì colla pioggia da casa, mi accompagnò o meglio mi portò a Peveragno, e sempre colla pioggia ritornò di notte oscura a casa.. |
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A010010946 |
Nell'autunno del 1872, quando fu a Peveragno per alcuni giorni, venne avvicinato dal farmacista Angelo Lago, il quale restò così avvinto dal fascino che spirava della sua persona, che deliberò di rimettere la farmacia, e farsi salesiano, e portar a Don Bosco, che accettava nell'Oratorio anche un giovinetto da lui raccomandato, tutto il denaro che avrebbe potuto raccogliere. |
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A010013430 |
Giovedì, Venerdì a D. Vallauri Peveragno; Sabato, Domenica l'altra e Lunedì presso al C.te Giriodi Costigliole di Saluzzo, di poi a casa.. |
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A010013462 |
Gravi e urgenti affari, tra cui la revisione delle Costituzioni, richiesta dalle ultime Animadversioni, e la decisione di riprendere le pratiche a favore delle Temporalità Vescovili - risale infatti a questi giorni la corrispondenza col Ministro Vigliani, - l'obbligarono a rinunziare ai viaggi che aveva decisi nella provincia di Cuneo, e il 14, vigilia di Santa [1214] Teresa, non potendo recarsi a Peveragno, da Vignale scriveva alla pia sorella di Don Pietro Vallauri.. |
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A010013489 |
Fu allora che, con quel sorriso che tanto gli era abituale, ebbe a dirmi: - Tu ti farai prete! - Al domani nel pomeriggio fu in Peveragno, invitato da un certo Giuseppe Campana, uno dei corifei dei Terziarii Peveragnesi, Vice - Segretario Comunale. |
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A010013489 |
Giuseppe Giubergia, Rettore del Santuario di Mondovì, ricorda d'averlo visto a Peveragno quell'anno. |
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A010013489 |
Ma, senza dubbio, anche quell'autunno fu a Peveragno, probabilmente nel mese di settembre, subito dopo che era [1215] stato a Cuneo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005950 |
Nel 1872, udita a Lanzo una predica di Don Bosco sulla povertà religiosa, aveva rimesso la farmacia che teneva a Peveragno ed era venuto nell'Oratorio con l'intenzione di lavorare o in un ufficio o nell'infermeria. |