Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000976 |
Il Re Carlo Alberto, religioso di mente e di cuore, aveva senno pratico, elevatezza di mente, era esattissimo nelle pratiche di pietà, rigido verso se stesso, conoscitore delle perfidie che si nascondono nelle adulazioni; tuttavia per la sua inclinazione alle mezze misure e per le aspirazioni ad un regno italico, non aveva la rotta affatto cogli uomini della rivoluzione, coi quali si era affiatato da giovane. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001483 |
Anzi tutto, come fin d'allora professasse ed insegnasse la sua ferma credenza nel l'infallibilità del Romano Pontefice, e ciò ventidue anni prima che nel Concilio Ecumenico Vaticano si definisse dogma di fede questa solenne verità; come dimostrasse il suo perfetto accordo con S. Vincenzo de' Paoli, il quale per frenare l'agitazione giansenistica e le sue arti diaboliche, induceva i Vescovi di Francia a ricorrere, non ad un Concilio generale, essendo il male troppo pressante, ma sibbene direttamente al Papa: e Innocenzo X nel 1653 come Dottore universale condannava senza ammettere appello gli errori e le perfidie di tali eretici [25]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008004017 |
Si trattava di salvare migliaia di anime, o svelando le perfidie degli eretici, o strappando loro di mano i libri corrompitori dei costumi.. |
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A008007934 |
Anche per tante perfidie si doveva applicare a Pio IX quel motto Crux de Cruce, perchè ben potè dire di sè più volte col salmista: "Un uomo che era in pace con me, a cui io mi confidava, il quale mangiava il mio pane, mi ha ordito un gran tradimento". |