Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000635 |
Ma tornando alle apparizioni, noi ci domandiamo: forseché solamente per consolare due cuori afflitti Don Bosco riceveva e confidava ai coniugi Colle queste comunicazioni celesti? Come non pensare invece che con tal mezzo la Provvidenza mirasse soprattutto a incoraggiare quei doviziosi e cristiani Signori, perché impiegassero volentieri una gran parte delle loro sostanze in soccorrere l'uomo di Dio, suscitato a compiere nella Chiesa tante opere di bene secondo i bisogni del tempo? Così appunto doveva pensarla Don Bosco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017004737 |
Io non so se la S. V. sia favorevole o contraria alle dottrine del P. Rosmini, ma comunque sia, questo da parte, ognuno è libero pensarla come crede bene; so però che la S. V. conobbe personalmente Rosmini: or siccome dopo scritta dal D. Paoli in succinto la vita, or è appresso a scriverne le virtù, desidera e chiede a quelle persone che lo conobbero, (benchè un po' tardi e la maggior parte siano defunte) un'attestazione di esse virtù, ciascuno come crede innanzi a Dio aver posseduto ed essersi colla grazia di Dio distinto a gloria di Dio medesimo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002007 |
Nè egli era solo a pensarla così; poichè già parecchi Vescovi cileni avevano manifestata la medesima convinzione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000095 |
Dato alle stampe, cadde sotto gli occhi di Leone XIII. Ora avvenne che, partecipando un giorno il Vescovo a una pubblica udienza ma tenendosi in disparte per non essere notato, il Papa lo ravvisò, se lo fece appressare e gli disse d'aver letto il suo discorso, essergli piaciuto e pensarla egli pure come lui. |