Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000047 |
CAPO XXXIX. D. Bosco e i condannati al patibolo. 119. |
||||||||||||
A002000119 |
Infatti non si trovano più emuli, nè per copie, nè per attrazione, quando si trascina sul patibolo un corpo inerte, una volontà inerte, ed occhi che piangono senza intenerire. |
||||||||||||
A002000120 |
Non fate mai che la morte sul patibolo sia gloriosa, santa, coraggiosa, felice: e voi avrete raramente bisogno di ammazzare.. |
||||||||||||
A002000234 |
Di quando in quando avviene d'imbattersi in qualche capannello di giovinastri oziosi, beffardi, provocatori, che sulla fronte portano scolpito il marchio della depravazione, miserabili che tra non molto, strascinati dai perfidi compagni, e dalle loro passioni a qualche delitto, hanno in prospettiva la galera e forse anche il patibolo, e nessuno v'è che pensi a stender loro la mano a tempo per salvarli dalla giustizia divina ed umana. |
||||||||||||
A002001290 |
DON CAFASSO, narrava D. Bosco, era l'angelo della misericordia di Dio, per quegli infelici che dai loro misfatti erano condotti a terminare la vita sopra un patibolo. |
||||||||||||
A002001297 |
Era effetto di un vivissimo irresistibile raccapriccio all'idea che fra poco sarebbe apparso il patibolo agli occhi dell'infelice e amato giovane. |
||||||||||||
A002001297 |
Si giunse sulla piazza ove erano erette le forche: la moltitudine brulicava sterminata e fluttuante; ad un tratto la folla spingendosi e urtandosi aveva interrotto il passaggio del terzo carro sul quale era D. Bosco, mentre gli altri due avevano potuto procedere liberamente fino ai piedi del patibolo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001212 |
La comparsa di D. Cafasso, già conosciuto a que' schiamazzatori, quando accompagnava i condannati al patibolo, e le sue parole tutte dolcezza e mansuetudine ridussero tosto al silenzio la ciurma. |
||
A003001432 |
E il patibolo che forse ti aspetta, povero disgraziato! Credi a me! Provvedi a te stesso.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003969 |
FERMATI O PASSEGGIERE - E LEGGI UN CASO DOLOROSO - IL MODELLO DI VITA SACERDOTALE - DEL CLERO MAESTRO PER ECCELLENZA - IL PADRE DEI POVERI - IL CONSIGLIERE DEI DUBBIOSI - IL CONSOLATORE DEGLI INFERMI - DEGLI AGONIZZANTI CONFORTO - IL SOLLIEVO DEI CARCERATI - LA SALUTE DEI CONDANNATI AL [655] PATIBOLO - L'AMICO DI TUTTI - IL GRANDE BENEFATTORE DELL'UMANTA' - IL SAC. GIUSEPPE CAFASSO - MORI' -ALL'ETA ¢ DI SOLI ANNI 49 - 23 GIUGNO 1860 - MA CONSOLIAMOCI - EGLI VOLO' AL CIELO - E SARA' NOSTRO PROTETTORE.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006214 |
Di certi aspiranti alla deputazione, stampava in Firenze la Gazzetta d'Italia: "Dai bassifondi, ove il vizio connubia con l'astuzia e con l'infamia, sono schiumati a galla candidati, che non possono essere veduti in alto, senza correre involontariamente col pensiero al patibolo a cui sembrano sottratti".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001686 |
La Contessa lo rattenne sempre dall'andarvi perchè aveva timore che si rinnovassero gli orrori del 1793... L'idea del patibolo la spaventava. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000205 |
Vicino ad essi stava immobile il coadiutore con la testa bassa, tutto tremante e contraffatto, come un condannato a morte che si avviasse al patibolo. |