Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000021 |
CAPO XI. Il pastorello diligente - Umiltà di Giovanni e sua mortificazione nel cibo - Suo esercizio di preghiera. 35. |
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A001000401 |
Ma il pastorello aveva fatto il suo ragionamento ed aveva conchiuso nella sua mente che niun altro poteva essere il ladro, fuori di colui. |
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A001000401 |
Non aveva visto alcuno che si fosse avvicinato per rubarlo; ma ecco che, girando gli occhi attorno, scopre un cotale barbuto, di alta statura, il quale faceva sua via, con l'indifferenza di chi si preoccupava per nulla del piccolo pastorello. |
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A001000451 |
In fatti quelli prepararono rovine senza numero alla società, mentre il giovane pastorello ne preparava ampia ristorazione. |
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A001000808 |
Il parroco teologo Cottino, uomo dottissimo e zelantissimo, fin dai primi giorni che s'incontrò con Giovanni, vide splendere in lui una divozione sincera, speciale; conobbe il buono spirito che animavalo e il bene che potevasi fare ai giovanetti per mezzo di ricreazioni ed istruzioni; quindi non solo lo appoggiò il meglio che seppe, ma quando il pastorello dovette trasferirsi altrove, egli stesso continuò per molti anni quelle prime radunanze da lui iniziate e mutate poi in vero Oratorio festivo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002354 |
"Era nel pomeriggio di una Domenica; D. Bosco ci aveva narrato con tanta evidenza, con quel suo modo espositivo naturale che incantava, la storia del pastorello Davide divenuto Re e terminò coll'esclamazione: Ecco il pastorello divenuto re! - Noi tosto esclamammo: - Evviva D. Bosco nostro Re! Detto fatto: i giovani più alti e robusti gentilmente sollevarono sulle spalle D. Bosco e lo portarono in trionfo per il cortile giardino, e noi seguendolo in giro cantammo la canzone imparata in quei giorni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005535 |
Il Pastorello delle Alpi, ovvero vita del giovane Besucco Francesco d'Argentera, pel Sacerdote Bosco Giovanni. |
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A007008125 |
[42] Il Pastorello delle alpi del Sac. Giovanni Bosco, Capo XX. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008008088 |
Vuole Iddio che questa grand'opera, perocchè tutta sua, abbia in sè tutte le note caratteristiche ed esclusivamente proprie delle altre opere di Dio sulla terra e ciò sono le contraddizioni di molti, l'apatia e l'indifferenza di moltissimi, i quali tamquam oryx illaqueatus dormiunt somnum suum, da ultimo l'invidia livida di certuni che vedono con occhio losco tutto ciò che loro non appartiene, e come Saulle si rattristano anche fra le gioie e le glorie del pastorello vincitore di Golia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009006128 |
Un fine sublime l'animava: quello stesso che aveva mosso Giovanni Bosco pastorello a imparare i giuochi di prestigio: il poter far del bene alle compagne. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012007397 |
Non posso obbedire al capo perfettamente se non mi metto nelle sue mani come un vincastro nelle mani del pastorello, indifferente ai luoghi, condizioni, persone, climi, nazioni e posizioni, [680] a ringrazio della buona opinione ché ha di me, ché certo non mi insuperbisce, poichè conoscendo la mia piccolezza mi consiglia `e mi stimola ad essere più buono e a lavorare con maggior impegno nella vigna del Signore.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001313 |
E intanto Dio arrideva benedicendo agli animosi che pieni di buona volontà, infiammati dallo zelo che attingevano al contatto di Don Bosco, affrontavano le fatiche dell'apostolato coi santi ardimenti con cui il pastorello Davide, armato di fionda, aveva affrontato il gigante Golia; nè mai forse vi fu lavoro più fecondo di frutti". |