Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000248 |
Cominciata da tenui principii nel 1827, senza reddito fisso, con solo quei tanto che la quotidiana Divina Provvidenza le somministrava per mezzo di caritatevoli persone, prosperava a segno che annoverava allora 1800 persone d'ambi i sessi, orfani abbandonati, invalidi al lavoro, [66] storpi, paralitici, ebeti, epilettici, ulcerosi, ammalati incurabili di ogni genere, gravità, e schifezza di infermità, stati respinti dagli altri ospedali perchè i regolamenti impedivano di riceverli. E questi accolti tutti gratuitamente, trattati con somma bontà e provveduti del conveniente sostentamento e di tutte le cure necessarie al loro stato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001665 |
Io mi sono adoperato per la distribuzione dei biglietti, e siccome in questa città ci sono molti poveri, segnatamente ciechi e paralitici, non è facile trovare persone che vogliano farne acquisto, essendo di più tutte le famiglie gravate dell'imposta sulla ricchezza mobile: se mi sarà fattibile di poterne distribuire in qualche numero, la renderò avvertita per mandarmene degli altri.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015003294 |
Vi erano storpi, ciechi, sordi, muti, paralitici, etici, malati d'ogni sorta; si piangeva, si rideva, si gridava, e Don Bosco benediceva. |