Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
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La turba del popolaccio vociava: - Abbasso i Gesuiti! Abbasso le scuole gesuitiche! Abbasso i Paolotti! Abbasso il Municipio! - Vi erano state da poco le elezioni comunali, in cui i cattolici avevano riportato vittoria. |
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Che più? Il Fulmine del 14 luglio battè per conto suo in ritirata con un articolo intitolato: "Noi non siamo Paolotti"; con il qual motto, ripetuto a guisa di ritornello nei punti più salienti, il giornale vantava i suoi allori anticlericali, per giustificare il mutato atteggiamento nei riguardi dei Salesiani [354]. |
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"Noi non siamo Paolotti, diceva, nè difendiamo al certo i preti; ma al seguito della dimostrazione del 7 luglio da persona amica, da persone amanti del paese e che pel bene del paese si prestano, abbiamo raccolto queste notizie". |
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[354] Paolotti si chiamavano allora per dileggio i soci delle conferenze di san Vincenzo de' Paoli; ma quel termine era sinonimo di pinzocchero e clericale. |