Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000185 |
Affettuosa e paterna é quest'altra al chierico Bartolomeo Panaro, che si trovava nel collegio di San Nicolàs de los Arroyos. |
||||
A015000186 |
O mio caro Panaro, che fai? Vai avanti nello studio e nella pietà? Io lo spero e perciò ti raccomando di continuare a costo di qualunque sacrifizio. |
||||
A015000188 |
Dio ti benedica, o sempre caro mio Panaro, sii il modello dei Salesiani e prega per me che ti sarò in G. C.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017006482 |
D. Remotti, Piccono, Pestarino ed accolito Dallera del Sud; D. Fagnano Riccardi, Fassio, Daniele ed accolito Stefenelli; D. Milanesio e Panaro e Zanchetta e coadiutori e suore e niño y niñas le domandano con me la, Santa Benedizione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001132 |
Don Milanesio, Don Panaro con un catechista ed un guarda cavalli sono in missione dal mese di dicembre e da una stia lettera che ho avuto, rilevo che al fine di aprile lascierà le Cordigliere coperte di neve e se ne verrà a Patagones, dove stenderemo verbale delle sue escursioni. |
||||||||||
A018001167 |
Il nostro Don Milanesio è una vera provvidenza per tutti gli abitatori del Rio Negro: accompagnato dal nostro bravo Don Panaro e dal coadiutore catechista Forcina, con due uomini per i cavalli, percorsero a cavallo l'immensa distanza di 555 leghe, ossia di 2500 chilometri. |
||||||||||
A018001976 |
Assistito da Don Milanesio, da Don Panaro e da un coadiutore, saliva la valle del Rio Negro con la intenzione di arrivare alle Cordigliere, di valicarle e di scendere nel Cile fino a Concepción: un percorso di circa millecinquecento chilometri. |
||||||||||
A018002010 |
Inoltre a Don Milanesio che con Don Panaro doveva in una lunga missione spingersi fino a Malbarco [413] appiè della Cordigliera, diede incarico di andar oltre e visitare detta città cilena. |
||||||||||
A018005002 |
Come erasi fatto notte alzammo la tenda, che ci ha regalata la signora Nicolini, e dopo aver cenato al chiaror di bianca luna, andammo a dormire; io nella tenda, Don Milanesio in una conca lasciata secca dal fiume, Don Panaro e Zanchetta dietro un cespuglio; e gli arrieri vegliando e guardando i cavalli che pascolavano.. |
||||||||||
A018005005 |
Il generale Winter mandò telegrammi alle autorità militari e civili perchè ci usassero le attenzioni dovute, e grazie a queste raccomandazioni, fummo trattati benissimo: alloggiati in un edificio nuovo che serve di collegio e serviti da due soldati, con la razione, io da [778] generale, Don Milanesio e Don Panaro da ufficiale, Zanchetta da caporale e i due peoni da semplici soldati.. |