Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000586 |
Da Chambéry (Savoia) il sig. Victor d'Oncieu il 4 gennaio scriveva a Don Bosco raccomandando alle sue preghiere una giovane gravemente ammalata per etisia: "Più volte ho fatto soggiorno in Torino, nel qual tempo mi fu agevole giudicare da me stesso tutto il bene che voi avete fatto. |
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A009000586 |
Tutto ciò mi ha deciso a prendermi la libertà di rivolgermi a voi per la nostra povera inferma Abbiamo già messa al collo dell'inferma una medaglia di Nostra Signora Ausiliatrice, che ci fu donata da Madama d'Oncieu, madre della Contessa Melzi".. |
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A009000587 |
E Madama d'Oncieu il 20 febbraio 1868, implorando le preghiere di Don Bosco per ottenere una grazia importantissima, scriveva: "Io vi debbo dire, signor Abate, che le medaglie di Maria SS. Ausiliatrice, con la promessa di un dono per la vostra chiesa, hanno preservato dal colera molte persone e intiere comunità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003346 |
Padrino e madrina della cerimonia sarebbero dovuti essere il conte e la contessa Colle; ma, impediti essi di venire, ne fe' le veci un amico della famiglia domiciliato a Tolone, il generale conte d'Oncieu della Bâtie con la consorte e la suocera contessa di Soardo della Serraz. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002498 |
Si può ben immaginare con che cuore nell'Oratorio si leggesse, per esempio, la speranza della contessa d'Oncieu di rivedere presto Don Bosco a Milano; o queste altre parole della mamma di Don Lemoyne al figlio: "È un uomo che interessa tutti; a Genova non si parla che della sua malattia e della speranza della sua guarigione". |