Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
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Questa ultima disposizione mette la povera mia persona in peggiore condizione di qualsiasi mio confratello, anzi di qualsiasi Sacerdote della Diocesi, imperocchè tra noi qualunque Sacerdote sia Regolare o non lo sia, purchè munito delle ordinarie patenti di predicazione e di confessione, può accedere liberamente a detta città, come ad ogni paese dell'Archidiocesi, in ogni tempo e in ogni circostanza, ed occuparvisi nel Sacro Ministero. |