Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
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CAPO XIV. Giovanni in cerca di nidiate - Avventure graziose e lezioni morali della madre - Giovanni cade da un albero con pericolo della vita - Suo dolore per la morte di un merlo e generosa risoluzione di staccare il cuore dalle creature. 43. |
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ERA desiderio di Margherita, che i suoi figliuoli trovassero qualche oggetto di ricreazione che tutta preoccupasse la loro mente; e però, siccome vedeva Giovanni preso da vaghezza di possedere uccelli, così colle debite precauzioni gli permetteva di andare in cerca di nidiate; anzi essa stessa gli insegnava quale cibo si confacesse alle varie specie di uccelli e lo rese pure abile a costrurre gabbie per rinchiuderneli. |
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Per la bramosia di nidiate accaddero a Giovanni tante avventure, che a descriverle tutte ci vorrebbe un grosso volume. |
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Di più egli, peritissimo ad uccellare colla trappola, colla gabbia, col vischio, coi lacci e praticissimo delle nidiate, fatta raccolta sufficiente di uccelli, sapeva venderli assai bene. |
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Tu va per funghi, va per nidiate: ecco il tuo buono: ecco la tua abilità: in ciò riuscirai stupendamente... Ma tu studiare il latino è una stranezza! - Giovanni senza dar segno di essere offeso insistè: il maestro replicò caricando la dose; ma siccome Giovanni non cessava di chiedergli che facesse quella prova, finalmente gli disse di accomodarsi con quel còmpito che gli piacesse meglio, ma protestando che egli non leggerebbe le bestialità che riuscirebbe a mettere in carta.. |
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Lungo, l'estate andava in cerca di nidiate, di autunno uccellava col vischio, colla trappoletta, colla passeriera, e qualche volta anche co1 fucile. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
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D. Bosco però non invanivasi di tante distinzioni e dell'onore che gliene veniva, e intratteneva que' personaggi [892] splendori della Chiesa per scienza e virtù, narrando loro con vera compiacenza i fatti della sua giovinezza: e quando conduceva la vaccherella al pascolo, o andava alle nidiate degli uccelli; quando era servitore in casa delSig. Moglia, o studente a Chieri e che doveva pagare la pensione con faticosi lavori in casa di vari cittadini. |