Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004663 |
In questo spazio fu il circo nel quale Nerone condannava i cristiani al supplizio del fuoco. |
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A005004923 |
Provò il nome di Vaticanum provenire dalla parola Vagitanum, in quanto che Pallante era la divinità che presiedeva ai vagiti dei bambini; quindi passò a parlare del colle Vaticano al tempo dei Romani, del circo fabbricato da Nerone, del luogo della sepoltura di S. Pietro fatta da S. Lino, S. Marcello, S. Apuleio e S. Anacleto, e descrisse l'origine e la storia della Basilica Costantiniana.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003173 |
S. Pietro primo Papa, scriveva nella sua lettera indirizzata agli Ebrei dell'Asia minore convertiti alla fede di Gesù Cristo: "Siate per riguardo a Dio soggetti tanto al Re, come uomo posto sopra di tutti, quanto ai presidi come spediti da lui... Rispettate tutti, amate i fratelli, temete Dio, rendete onore al Re [16] " E il re in quegli anni era Nerone.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008007398 |
Vedrete infatti come, omessa la prima venuta di S. Pietro in Roma sotto Claudio, perchè troppo distante, abbia procurato di [814] aggruppare tutti gli avvenimenti della sua seconda venuta sotto Nerone, senza dipartirmi dalla verità della storia tanto ecclesiastica che profana. |
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A008009344 |
Visitai la casa di S. Pudente abitata da S. Pietro, come si crede, per la prima volta che fu a Roma; fui al carcere Mamertino, seconda abitazione di Pietro: bevetti alla fontana miracolosa che il medesimo santo fece scaturire per battezzare i suoi custodi; vidi il Campidoglio, la via sacra, il foro romano, i diversi tempii di Roma antica; e fu chi mi mostrò la torre dove è tradizione che Nerone fosse asceso quando diede il fuoco a Roma, accusandone poi i cristiani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000975 |
La Regina Margherita mandò un vaso eguale; il Cardinale Vicario due eleganti forzieri cinesi in mogano con ornamenti di metallo e due serrature di genere cinese; il cardinale Nina un ricco anello d'oro con cammeo rappresentante Nerone, contornato di diamanti ed un elegantissimo libro di preghiere con preziose miniature; il cardinale Consolini un gran vaso di porcellana con fiori e fregi dorati e statuetta in biscuit [85] rappresentante la primavera; il cardinale Bonaparte un elegante breviario, il Kedivé d'Egitto un ricchissimo braccialetto d'oro con grossa lettera I in brillanti e turchesi e una graziosa collana d'oro con ciondolo di smeraldi e brillanti con pietre preziose; la principessa Bianca d'Orléans una tavola a olio in [158] stile bizantino con bella cornice rappresentante S. Chiara, dipinta da lei stessa. |