Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001040 |
D. Bosco, ricevuta questa negativa, si rassegnò alle disposizioni della Provvidenza, poichè solo da essa aspettavasi con certezza quell'aiuto che gli uomini gli negavano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000075 |
[3] Tuttavia, come sale della terra e luce del mondo, non vi era nazione, non vi era città e quasi direi borgo, ove non fiorissero sante persone di ogni ceto, e specialmente Vescovi, sacerdoti e religiosi, i quali, mentre invocavano le divine misericordie sugli uomini, sollevavano i miserelli con opere eroiche di carità, prestavano a Dio ed alla Chiesa quel tributo di ubbidienza, che loro negavano gli insensati. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003206 |
D. Bosco pertanto preoccupato perchè in Torino parecchi sacerdoti e varie famiglie avevano aderito alle dottrine di costui, che negavano anche l'esistenza del [587] Purgatorio, si ingegnò al fine di porre riparo a tale scandalo, e di far scomparire una setta incipiente che finora non teneva adunanze pubbliche. |