Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002077 |
A partire dall'epoca nefasta del 48, i popoli subivano fatalmente una forte scossa nel sentimento religioso, la quale, pur troppo, andò ognora crescendo in detrimento non che della Società, della Chiesa. |
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A005002093 |
Per la condanna del Grignaschi e de' principali suoi complici, e per la predicazione dei Vescovi di Casale e di Asti, che pure aveva prodotti frutti copiosi, non erasi spenta interamente a Viarigi quella setta nefasta, che aveva gettate ampie e profonde radici in quella povera terra. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009010197 |
Specie dappoi i male augurati avvenimenti, che nell'anno 1855 travagliavano il Canton Ticino, le leggi anticattoliche sancite dal potere legislativo in quell'epoca nefasta, essa divenne il covo della più pronunciata demagogia e la pubblica bisogna cadde nelle mani di poche famiglie evidentemente addette a Società framassoniche, le quali vi esercitarono e vi esercitano tuttodì una tirannica dispostica influenza a danno delle coscienze cattoliche di coteste popolazioni, le quali, la Dio mercè, si mantennero ciò non ostante, nella loro massima parte permanente, fedeli ai principii della loro fede. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002054 |
Allorchè quindi il lavorio dei protestanti si fece più intenso in mezzo al popolo fiorentino, i voti dei buoni si rivolsero a lui, come all'uomo più adatto che ci fosse allora per opporre un argine alla propaganda nefasta.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000199 |
Ignorassero o no essere stato sempre Don Bosco il martello dei protestanti a Torino e altrove, alcuni Cooperatori, animati dallo spirito della loro Associazione e sbigottiti per quello che il protestantesimo di oltr'Alpi veniva perpetrando in Italia, gli fecero pervenire uno specchietto, nel quale con un colpo d'occhio egli poteva vedere l'attività della nefasta propaganda [18]. |