Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001115 |
Massimo d'Azeglio ritornato a Torino, riferì al Re, come meglio gli piacque, il buon esito della sua missione, e si abboccò coi repubblicani corifei del partito mazziniano per averli favorevoli o almeno non contrarii ad una monarchia costituzionale. |
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A002001116 |
Frattanto, per secondare questa intimazione, il mazziniano Abate Gioberti, in quest'anno 1845 dava alle stampe i Prolegomeni [320] al Primato degli Italiani, secondo suo libro peggiore del primo, e che, destinato a preparare l'opinione pubblica, fu accolto con favore dalla gente guasta od illusa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001266 |
[197] Così il sopravvento minaccioso che aveva preso il partito mazziniano e repubblicano, qualche monito di Napoleone offeso, il bisogno che aveva il Governo del Re di mostrarsi forte nel reprimere quelle esorbitanze e coprire la sua complicità, furono le cause per le quali Roma allora fu salva.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001977 |
Potrebbe darsi che la cosa risalisse al tempo, in cui egli mazziniano era a Torino esule politico dalla Lombardia. |