Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
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- Marchino prese il messale per servire la S. Messa. D. Bosco si mise l'amitto, ma poi togliendoselo: - No, disse, la benedizione, mio caro Marchino, te la darò prima della messa; prendila adesso. |
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- Marchino s'inginocchiò, Don Bosco lo benedisse e tosto il giovane, sentendosi sgravato come di un grosso peso sul petto, servì la messa e non ebbe più febbre. |
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Il giorno dell'Ascensione, il giovanetto vedendo che non migliorava, senza dir nulla a nessuno scese dal letto, si vestì e uscito dall'infermeria andò nella sagrestia della Chiesa, ove Don Bosco stava per vestirsi dei paramenti sacri e andare a celebrare la S. Messa. Marchino gli si avvicinò e gli disse: Ah! Don Bosco ho la febbre, mi benedica. |
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Il giovane Pietro Marchino faceva nell'Oratorio il corso di 2ª ginnasiale e nel mese di maggio era assalito da una febbre violenta, sicchè, nella domenica che precedeva la festa dell'Ascensione, a stento potè stare in chiesa sino alla fine. |