Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001996 |
Conoscevasi il posto e l'insegna di quella locanda, il nome dei giovane, il cognome, la nazionalità della famiglia, e la sua amicizia da più anni con Don Bosco, il quale infatti sul principio del 1849 era andato a visitarla per invitare un fratello di Carlo a venire egli pure all'Oratorio festivo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004625 |
Rua e D. Mentasti se ne giovarono per entrare in una vicina locanda. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000081 |
CAPO LXXIII. Letture Cattoliche - UNA FAMIGLIA DI MARTIRI - CENNO BIOGRAFICO SUL GIOVANETTO MAGONE MICHELE: articolo dell'Armonia - IL PONTIFICATO DI S. DIONIGI - Ristampa della biografia di Savio Domenico; giudizi dell'Armonia - Pregi degli scritti di D. Bosco - Cronaca: predizione al ch. Ruffino - Ricordo de' Principii dell'Oratorio - Non conservar rancori - Star lontano da certi critici e non lasciarsi intimidire dai loro motteggi - D. Bosco va a Montemagno: in Asti confessa nella stazione e in una locanda - Consigli ad un nobile giovanetto perchè si apparecchi alla prima Comunione - Conferenza: sul parlare di politica: guardarsi dal rispetto umano nell'esercizio dei doveri di pietà: procurare che ove è un socio della Congregazione tutto proceda bene - D. Bosco rimprovera chi abusava, giuocando, delle frasi scritturali - Prende le difese dei Canonici vilipesi e di un Vescovo - Sua avversione alla maldicenza e come cercasse impedirla - Con quale carità parlasse del prossimo - È interrogato sulla predizione di una morte che non parea avverata: sua risposta - Malattie nell'Oratorio - Lettera di Mons. Fransoni a D. Bosco per le vestizioni clericali - D. Bosco si reca a Vercelli - In viaggio difende i suoi chierici dall'accusa che non [994] imparassero la teologia - Suo discorso inaugurale dopo la consacrazione della Basilica a S. Maria Maggiore - Due altre sue prediche improvvisale. 342. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002656 |
Giunse finalmente a Montefiascone ed avendo vista su d'una locanda la scritta est! est! est! saltò giù dalla vettura, affittò una stanza, e prese una sbornia così solenne e potente da crepare. |
||||
A008002656 |
Il Dehuc era amante della birra, ma preferiva il vino e di quel migliore; ed essendo ricchissimo si faceva precedere per qualche giornata di viaggio da una sua staffetta, che in ogni paese ove giungeva ne assaggiava il vino, e se lo trovava buono scriveva con un pennello sulle pareti esterne della locanda: est! se migliore est! est! se ottimo est! est! est! E il padrone lo seguiva facendo tappe più o meno lunghe secondo la bontà del vino: talora era una notte sola, talora erano più giorni, e non erano rare le ubbriacature. |
||||
A008008463 |
E il 20 agosto, ad Orvieto ove era accolto un grosso stuolo dei suoi volontari, Garibaldi da un balcone di una locanda bandiva la guerra contro Roma. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012007720 |
Siccome avremmo dovuto dimorare quindici giorni in una locanda di una città sconosciuta, mi era balenata l'idea di risalire immediatamente la ferrovia, e correre difilato a Lisbona per terra a fine di prevenire l'arrivo del bastimento e colà imbarcarci. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000821 |
Don Bosco, visitate quelle camere, accettò molto volentieri il partito, anche per isventare una strana voce già corsa, che la casa dei Concettini fosse per divenire la locanda dei Salesiani di passaggio per Roma.. |
||
A013001044 |
I Salesiani non avevano allora cucina in casa; perciò si facevano portare il pranzo dalla locanda. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015003581 |
Dalla locanda il signor Paolo Noél fece avvertire Don Bosco che sua moglie era arrivata viva, come egli aveva promesso. |