Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000517 |
Se gli passava la mano sul dorso come per accarezzarlo, stava tranquillo; se invece gli metteva la mano sopra come per volerlo prendere, si metteva a gridare, a muoversi, a passeggiare, a far smorfie col grifo, sicchè era la cosa più lepida di questo mondo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002414 |
E talora non riusciva a raddrizzare loro in bocca certe parole, che, errate ostinatamente nelle prove, facevano poi ridere gli spettatori, col vantaggio di rendere più lepida la recita; come per es. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004414 |
Di tratto in tratto frammischiava al suo dire il racconto di qualche avventura lepida, e ve ne erano tante, che gli erano occorse nel viaggio per venire a quel paese. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008005552 |
A lungo durò questo dialogo, e nella maniera più lepida per chi ne era spettatore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000268 |
Don Bosco, saputolo, gli mandò questa lepida poesiola, nella quale fa particolare allusione allo studio di parecchie lingue intrapreso dall'operoso Salesiano, che desiderava partire per le Missioni; onde nella lettera a Don Cagliero il Beato glielo designava vicario generale nelle Indie.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002829 |
Nell'estate del 1881, andato a rinfrancare la salute nella valle d'Andorno sopra Biella, ricevette da Don Bosco questa cordiale e lepida lettera.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001583 |
- Segnerò, disse, questo viaggio fra le avventure straordinarie occorsemi nella vita... Don Bosco viaggiare in carrozzoni così sontuosi! La cosa è abbastanza lepida; la racconterò a' miei giovani.. |
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A016004594 |
É poi sì gran male il condire la ricreazione con qualche parola un po' lepida, liti po' libera? É poi sì gran male il cadere in naturali fragilità; insomma è poi sì gran male commettere... qualche sensualità...! 0 Dio, che questo non sia gran male? sarà dunque il peccato un'azione indifferente? saran dunque chimere le leggi divine ed umane? Diventerà il Signor d'ogni bene autor del disordine, pervertitore della naturale equità? Che eccessi di baldanza e di temerità! Ma siccome questi tali non credono alle asserzioni, ma voglion ragioni, così per tor di mezzo ogni pretesto, farò lor vedere con ragioni le più convincenti che la disonestà è un gran male. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001585 |
Franca è la stia accoglienza, acuto il suo sguardo, incantevole il suo sorriso, lepida la sua conversazione, dalla stia fisionomia e da tutta la stia persona traspira un non so che di bontà tale che vi ammalia e v'innamora ". |