Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000803 |
Battevano quindi alla porta di Margherita: - Mamma, si può? - La buona donna era seduta in mezzo a poche sedie, sulle quali stavano ammonticchiati i poveri e laceri vestiti dei giovani, da rattoppare: - Vengano, entrino, signori [149] miei, rispondeva tutta giuliva; che Iddio li benedica: - e sgombrando le sedie, le presentava ad essi invitandoli a sedere. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007007792 |
Nell'Oratorio di S. Luigi e di S. Francesco di Sales vi sono le scuole quotidiane per quei giovani che o per umiltà delle laceri vesti o per indisciplina non sarebbero accolti nelle scuole pubbliche. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000920 |
- Ma e non potreste andare a lavorare? - Volentieri, se trovassimo lavoro; ma siamo, come lei vede, così laceri, sudici e carichi di fratelli d'Italia, che nessuno ci riceve a lavorare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000178 |
Andammo avanti ancora e vedemmo una moltitudine sterminata di gente, pallida, abbattuta, smunta, sfinita, coi panni laceri. |
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A009004572 |
"Vedemmo, ei disse, una moltitudine sterminata di gente pallida, abbattuta, smunta, sfinita, coi panni laceri... che gridando: fame! fame! cercavano pane da mangiare e non ne trovavano; cercavano di togliersi la sete che loro ardeva le fauci e non trovavano acqua".. |