Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000759 |
Grandi e piccoli, giovani e vecchi, tutti invitavali a venire in casa sua: di poi accennava loro di inginocchiarsi e fare con lui una breve preghiera: poscia montava sopra una sedia, che per lui diveniva un pulpito, e da questa faceva la predica, cioè andava ripetendo le prediche udite in chiesa o raccontando esempi edificanti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000682 |
Allora con belle parole li confortava a sperare nella Provvidenza Divina, esortavali a non viver nell'ozio e a cercarsi lavoro; quindi invitavali a [169] venire nell'Oratorio la Domenica seguente. |
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A003001898 |
Ma D. Bosco invitavali così amorevolmente a ritirarsi e a non disturbare le sue funzioni già incominciate, che non osavano contraddirlo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000678 |
In ogni occasione raccomandava agli alunni la frequenza dei santi Sacramenti, senza farne loro una obbligazione speciale; ma invitavali con tanta soavità, li infiammava con tanto ardore, da ottenere quanto desiderava; promoveva con ardore impareggiabile la visita al SS. Sacramento, imparadisava parlando della bontà, provvidenza e misericordia di Dio; accennava alla passione di Gesù Cristo, e allora lo si vedeva talvolta entusiasmarsi ed altre volte commuoversi in guisa da restarne soffocata la parola.. |
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A006002582 |
Finalmente invitavali tutti due insieme a venir con lui per un po' di svago. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006811 |
Dopo pranzo, sedendo in refettorio, estraeva talvolta dalla saccoccia il Breviario o l'Imitazione di Gesù Cristo, e facendo aprire dai giovani che lo circondavano qualche pagina a caso, invitavali a leggere la prima massima in cima del foglio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000862 |
Ed egli ricordando loro le glorie del collegio, i santi loro compagni defunti, invitavali ad imitare le virtù di Ernesto Saccardi, di Francesco Rapetti e di Giuseppe Allievo di anni 11, figlio dell'illustre professore di pedagogia, morto a Milano in età di 11 anni il 5 luglio del 1867, e del quale D. Bonetti aveva scritto e recitato un magnifico elogio funebre.. |