Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009008175 |
Al volume 2°, a pag. 292 e 494, l 'Audisio aveva difesa la condotta d'Onorio dalle calunnie dei settarii provando quel Pontefice: 1° non essere colpevole del silenzio o della sospensione del giudizio; 2° Essere integerrimo nella dottrina, e concludeva che, morendo, Onorio "lasciava fama di grande e intemerato pastore, nel culto e nei sacri edifizii splendido e munificentissimo; e la sua prudenza sì calunniata verso i monoteliti aver spento per allora lo scisma di Grado e dell'Istria".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000349 |
"Tanto era l'amore per la castità in Don Bosco - notava nel Processo Informativo Don Giulio Barberis - che non contento di conservarla esso con perfezione, e di suggerire ai Salesiani i mezzi per conservarsi puri, metteva ancora tutte le sollecitudini, affinchè anche i giovinetti, che la Divina Provvidenza gli affidava, potessero conservare intemerato questo bel fiore di virtù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015005523 |
Se io sono colpevole non recuso mori, dirò con S. Paolo; ma se colpevole non sono, prego, supplico e scongiuro che mi sia fatta giustizia, e mi sia concesso di poter lavorare ancora per la Chiesa col mio nome intemerato, affinché il mondo non abbia a rinfacciarmi il medice, cura te ipsum.. |