Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000129 |
Una gioia tutta particolare provava egli nel battezzare i neonati, e fu notato come in quei mesi nel libro dei Battesimi [1 9] i figli maschi quasi tutti avevano il nome di Luigi, o come principale, o come secondario aggiunto, volendo egli, per quanto stava in lui, porli fin dalla loro infanzia sotto la custodia dell'angelico Protettore della purità, affinchè li difendesse dai pericoli che insidiano sì bella virtù.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002971 |
Costoro sotto aspetto di illuminare e condurre il popolo a soda virtù, spargono in questa classe più semplice, negli operai, negli artieri e nei contadini le massime della più perversa e falsa dottrina; si affannano con iscritti e stampe immorali a propagare l'incredulità, insinuando l'indifferentismo, il peggiore di tutti i mali; blandiscono le passioni, e fanno bere agli incauti e semplici il pervertimento dei costumi, la seduzione e la corruzione dei cuori, facendoli partecipare a vizii che insidiano e rovinano sordamente la umana società.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001910 |
Quindi, rivolgendosi a me e stringendomi con più forza la mano, mi disse: -A lei auguro che il Signore dia la sua santa benedizione, acciocchè possa continuare nella strada che ha incominciata... che benedica le sue fatiche... Prosegua nella grande opera che ha intrapresa... Si faccia coraggio... Abbiamo tanto bisogno di preti, che lavorino in mezzo ai giovani... Le auguro che salvi molte anime, migliaia e migliaia di anime, specialmente di poveri giovanetti... Le salvi... Sono troppi i nemici che le insidiano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017004812 |
Bada di non peccar colla lingua, onde tu non vada per terra a vista dei nemici, che ti insidiano e non sia insanabile e mortale la tua caduta (Eccl., ib.).. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000882 |
Provvidenziale veramente questo ritorno: quando si pensi alle condizioni nelle quali si trova oggi, si può dire in tutto il mondo, la gioventù; quando si pensi a tutti i pericoli ed a tutte le male arti che insidiano la sua purezza; quando si pensi a questo turbinio di vita esteriore, a questa eccessiva cura - e lo dicono anche quelli [217] che sono unicamente condotti da considerazioni di umana pedagogia a questo culto del corpo, delle forze fisiche e materiali, del materiale sviluppo, della materiale, fisica educazione, come dicono, in questa così diffusa e, si può dire, proprio educazione alla violenza, a nessun rispetto di nessuno e di niente. |