Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004725 |
Il Ministro lo pregò di attendere, e tornò in Consiglio, che deliberò di metter da parte il progetto dell'abolizione di alcuni vescovati, e d'iniziar le pratiche per le diocesi vacanti, mediante Don Bosco.. |
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A010006174 |
In esso, in prima pagina, sotto l'intestazione, Don Domenico appose poi la data "24 maggio 1871", a perpetuo ricordo dell'unanime assenso dei membri del Consiglio Superiore Salesiano per iniziar regolarmente il nuovo Istituto, dopo il mese di preghiere a Maria Ausiliatrice; e sotto apponeva quest'altra nota: " 1872, 29 gennaio. |
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A010006808 |
In ripetuti colloqui, Don Bosco non mancò d'esporgli la brama d'iniziar le pratiche per ottenere dalla S. Sede la definitiva approvazione delle Costituzioni, e Monsignore non lasciò mai d'accennargli a quali condizioni; tuttavia pieno d'ammirazione per il Santo Fondatore, e intimamente convinto che nell'Opera Salesiana, come aveva ripetutamente e solennemente dichiarato, si scorgeva a prima vista la mano di Dio, l'assicurava che l'avrebbe aiutato assai volentieri, come aveva fatto fin allora, fermo però nell'idea di poterla ritenere, nella forma più concreta, sotto la sua dipendenza.. |
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A010011565 |
Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino.. |