Parola «Inerte» [ Frequenza = 9 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000119 

 Infatti non si trovano più emuli, nè per copie, nè per attrazione, quando si trascina sul patibolo un corpo inerte, una volontà inerte, ed occhi che piangono senza intenerire.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001962 

 Davico, spaventato, non potendo più reggere il peso di un corpo ormai inerte, nè afferrare la corda del campanello troppo lontano, si mise a gridare: -D. Alasonatti muore, D. Alasonatti muore! - Il morente rivolse il capo verso il giovane e lo fissò tranquillamente in volto..

  A008005378 

 Il terreno è pronto, è seminato, ed ella non ne fu inerte agricoltore.

  A008009032 

 E quando gli uni stanchi e confusi cedevano il luogo agli altri e non più vi rimanevano che alcuni pochi i quali sommessamente parevano intendersela, vide alzarsi, dietro la statua di M. V. SS. Immacolata un guerriero che sin allora era stato inerte ed accennava a tutti gli affanneggiatori di venire a sè.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000018 

 Due avvenimenti stanno al centro di questo periodo, riguardanti uno la Congregazione salesiana e l'altro la Chiesa cattolica [9], vale a dire il Primo Capitolo generale della nostra Società e il Passaggio delle Somme Chiavi dalle mani di Pio IX in quelle di Leone XIII. Il primo avvenimento segnò un passo di somma importanza nel procedere dell'Opera di Don Bosco e le impresse un vigoroso impulso; del secondo la divina Provvidenza dispose che Don Bosco si trovasse a essere, Per dir così, non inerte, nè inutile spettatore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004322 

 Preghiamo assieme, mio buon sacerdote, che non sia affatto inerte pastore, che la mia greggia per me non manchi di salutari pascoli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017004467 

 Stava egli là in fondo nascosto, quando udì la voce del Signore che gli diceva: - Q uid hic agis, Elia? Che fai qui, Elia? Tu stai qui inerte, mentre i miei nemici trionfano, i miei figli sono abbandonati, ed è calpestata la mia legge: tu potresti combattere ed impedire che il nemico menasse il mio popolo alla totale rovina; potresti sollevare i caduti, confortare i pusillanimi, e prepararli ad una splendida vittoria, ed in quella vece ti rinserri.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000894 

 É dunque perciò, di continuo, immanente in ciascuno e proprio incessante il richiamo: approfittare di questo grande dono e non lasciarlo inerte, negletto, scoperto con le nostre imprecisioni; approfittare, invece, con precisione, di questo tesoro magnifico, di questo tesoro di cui abbiamo una misura adeguata proprio in quel Sangue che, quale prezzo, il Divino Redentore, ha pagato: il prezzo appunto del Sangue suo, della Sua Vita, della Sua Croce.





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