Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001242 |
Eziandio alcuni del clero vedevano in D. Bosco qualche cosa di straordinario e di grande che non sapevano spiegare, specialmente la sua attività e la sua arte nel legare a sè gli animi e dominare le moltitudini; sicchè esclamavano: Guai a noi, guai alla Chiesa se D. Bosco non è un prete secondo il cuore di Dio!.....Lo sarà? - E l'osteggiarono non potendo persuadersi che egli secondasse gli impulsi di una missione celeste.. |
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A002002023 |
Per ovviare a questo sconcio e giovare maggiormente a' suoi giovanetti, D. Bosco promosse assai calorosa mente le scuote serali di ogni giorno, le quali però erano state chiuse per qualche tempo, cioè finchè il Teologo Borel e D. Cafasso non si rassegnarono a tollerare che egli secondasse gli impulsi della sua carità, non ostante la salute ancora molto debole. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002032 |
Si adoperi per corrispondere agli impulsi della divina grazia che Le batte al cuore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002760 |
Passata in seconde nozze al signor Saettone, agiato commerciante di Albisola Marina, lo ebbe, finchè visse, più che compagno, vero benefattore, e, morto, lo ricordava sempre con venerazione e riconoscenza; quando recitava l' Angelus, con chiunque si trovasse, non mancava mai d'aggiungere: - Ancora un De profundis per il padrone di casa! - Infatti per mezzo del secondo sposo potè moltiplicare i generosi impulsi del cuore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005204 |
Ma spogliato egli stesso di quel temporale dominio, che permetteva ai Romani Pontefici di farsi dovunque, ed in ogni tempo, autori e promotori di ogni opera di pubblica beneficenza e di cattolica educazione e costretto a vivere di quell'elemosina, che l'amore dei fedeli va deponendo a' suoi piedi, deve Egli porre un freno agli impulsi della Sua Pontificia generosità ed a' suoi desiderii.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001162 |
Fin da piccolo rivelò una sensibilità squisita agl'influssi soprannaturali che lo sospingevano alla preghiera e ai sacramenti, alla fuga del peccato, a soccorrere spiritualmente e corporalmente il prossimo; nel periodo degli studi ebbe il cuore staccato dalle cose della terra e rivolto tutto a secondare ispirazioni che non gli venivano certo dalla carne e dal sangue; nelle contingenze svariatissime del suo ministero sacerdotale e nelle molteplici imprese a servizio della Chiesa e delle anime guardò costantemente in alto al Padre dei lumi e al Datore d'ogni dono perfetto, null'altro premendogli che di obbedire ai superni impulsi. |