Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001780 |
Volendo eziandio lasciare i giovani con [501] qualche regalo, oltre una distribuzione di immagini e medaglie, comprò nuovi giuochi, come cerchi di legno, coi quali potessero sbizzarrirsi facendoli roteare per i viali deserti, e casse da fucile acciocchè divertendosi ad imitare i soldati imparassero a camminare in ordine e disinvolti.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000557 |
Non di rado egli annunziava che avrebbe rese più amene le loro ricreazioni con giuochi di prestigio, o con distribuzione di medaglie, d'immagini, di libretti, con qualche lotteria di premii estratti a sorte, colazioni, merende, musiche vocali e istrumentali, e anche con regali di oggetti di vestiario ottenuti dai benefattori, purchè stessero attenti in chiesa ed imparassero. |
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A003000596 |
Perciò D. Bosco, che voleva a qualunque costo celebrare le feste coi canti de' suoi giovanetti, non si scoraggiò alla vista del lungo tempo che occorreva perchè essi imparassero ad orecchio e ritenessero a memoria i motivi musicali. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002101 |
D. Bosco bramava che tutti imparassero le laudi sacre e il canto gregoriano, e nel 1852, come aveva già incominciato nell'anno antecedente, cessavano le scuole al sabato sera perchè s'imparassero le antifone e il salmeggiare per il vespro della Domenica. |
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A004002413 |
Stabilì quindi che ogni giovedì si insegnasse ai chierici a servire la Messa solenne e che ogni sera si facesse altrettanto ai giovanetti studenti ed artigiani affinchè imparassero a servir bene la messa privata e a pronunciare adagio e per intero le parole. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001828 |
"D. Bosco, afferma il Teol. Piano, il quale amava che tutti lo imparassero, ogni sera veniva ad assisterci nelle singole lezioni".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000081 |
CAPO LXXIII. Letture Cattoliche - UNA FAMIGLIA DI MARTIRI - CENNO BIOGRAFICO SUL GIOVANETTO MAGONE MICHELE: articolo dell'Armonia - IL PONTIFICATO DI S. DIONIGI - Ristampa della biografia di Savio Domenico; giudizi dell'Armonia - Pregi degli scritti di D. Bosco - Cronaca: predizione al ch. Ruffino - Ricordo de' Principii dell'Oratorio - Non conservar rancori - Star lontano da certi critici e non lasciarsi intimidire dai loro motteggi - D. Bosco va a Montemagno: in Asti confessa nella stazione e in una locanda - Consigli ad un nobile giovanetto perchè si apparecchi alla prima Comunione - Conferenza: sul parlare di politica: guardarsi dal rispetto umano nell'esercizio dei doveri di pietà: procurare che ove è un socio della Congregazione tutto proceda bene - D. Bosco rimprovera chi abusava, giuocando, delle frasi scritturali - Prende le difese dei Canonici vilipesi e di un Vescovo - Sua avversione alla maldicenza e come cercasse impedirla - Con quale carità parlasse del prossimo - È interrogato sulla predizione di una morte che non parea avverata: sua risposta - Malattie nell'Oratorio - Lettera di Mons. Fransoni a D. Bosco per le vestizioni clericali - D. Bosco si reca a Vercelli - In viaggio difende i suoi chierici dall'accusa che non [994] imparassero la teologia - Suo discorso inaugurale dopo la consacrazione della Basilica a S. Maria Maggiore - Due altre sue prediche improvvisale. 342. |
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A006003665 |
Quindi s'informò minutamente dell'istruzione che io impartiva; ed io soddisfacendolo gli presentai anche un quaderno nel quale avevo scritta una raccolta di buone massime, che dettava a quei poveri ragazzi, affinchè imparassero a divenire buoni cristiani e buoni cittadini. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001820 |
Dichiarò inoltre essere sua intenzione che quella volta i Missionari imparassero meglio la lingua; sperare anzi che Don Cagliero potesse far loro almeno un mese di scuola, sicchè, arrivati là, fossero tosto capaci di lavorare. |
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A013004283 |
3° Quelli poi, che fossero assolutamente poveri ed abbandonati, venissero ricoverati in apposito ospizio, dove colla religione imparassero un mestiere con cui a suo tempo guadagnarsi il pane della vita e vivere da buoni cristiani.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001290 |
Per essi e per tutti i giovani che si trovavano nelle medesime condizioni aveva fatto tradurre dal francese e stampare l'opuscoletto intitolato: Sentimenti di S. Tommaso d'Aquino e di S. Alfonso Maria de' Liguori intorno all'entrata in religione [192]. Migliaia di copie ne furono spedite ai parroci delle diocesi pedemontane ed a Cooperatori salesiani, affinchè, quanti ignoravano l'importanza dello stato religioso, v'imparassero a non porre ostacoli alle vocazioni [193].. |