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Eh uomini, permettetemi questo trasporto di zelo, uomini codardi e vili, conoscete una volta la vostra dignità e ciò che vi rende infelici; cessate pure di cercare medici e medicine pei vostri mali; lasciate bensì il peccato che ne è la cagione e intanto non dite più, deh vi prego, non dite più che il parlar libero, il vestire licenzioso, il conversare immodesto, il trattar scandaloso, il frequentar combricole, trebbi e ridotti sia un picciol male; dite piuttosto che è un male grande, un peccato enorme; peccato che Iddio punì mai sempre coi più severi [600] flagelli; peccato che disonora e avvilisce l'uomo e lo fa eguale a bruti rendendolo pienamente sventurato ed infelice.
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