Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
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In quanto ai Torinesi, asserì, non essere in gran numero, e la maggior [355] parte di essi, giovanotti mal cresciuti ed ignorantissimi, i quali non potevano essere tenuti in freno se non da quella specie di fascino salutare che D. Bosco esercitava sopra dì loro; lasciati liberi di sè, non avrebbero certamente presa la via che conduce alla parrocchia e, imbrancati nuovamente nelle antiche compagnie cattive, si sarebbero perduti. |