Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002383 |
- Fu sempre un modello, ei diceva, a tutti noi nella preghiera, ben che nulla avesse di straordinario nel suo contegno: ma non lo vidi mai in sagrestia o in chiesa ad appoggiar i gomiti sul banco: si contentava di posare l'avambraccio sullo spigolo dell'inginocchiatoio, tenendo le mani giunte od un libro in mano. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002548 |
Quindi con quel bastone incominciò giuochi [435] difficilissimi, facendolo saltare dalla punta di un dito su quella di un altro; sulle braccia, sul gomiti, sulle spalle, sul naso senza toccarlo e senza lasciarlo cadere. |
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A006003129 |
Ad un tratto egli prese tra le sue la mano del Chierico Ruffino, guardandolo in viso come per riconoscerlo: poi, appuntellati i gomiti sulla tavola, posò la fronte sulla mano del chierico e così stette per alcuni minuti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002161 |
Finalmente il Contino primogenito, Giulio Cesare, lavorando di gomiti con grandi sforzi aperse un passaggio a D. Bosco e lo introdusse con tutti suoi nel magnifico castello, le cui sale e corridoi erano vagamente illuminati. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004463 |
Un piccolino, credo di nome Prato, di I a ginnasiale, con un giubbetto corto, dopo essersi confessato, si volge per passare, cerca di farsi far largo colle mani e coi gomiti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000258 |
Presso la balaustra un popolano, facendosi largo a furia di gomiti, si accostò a lui, come se avesse un gran segreto da confidargli. Parlava in dialetto e Don Bosco [47] non capiva; onde chinò il capo per ascoltarlo meglio. |