Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000649 |
Il decotto delle giuggiole é stato ottimo e mi ha fatto molto bene contro la tosse. |
||||
A015000649 |
O Maria, siate nostra guida nella strada del paradiso." Andò in dicembre a Tolone Don Rua, portando per Don Bosco un prezioso involto del Conte e un [102] grazioso cartoccio della Contessa, alla quale scrisse il 24: "Mentre Don Rua mi portava il plico che Ella sa, V. S. mi ha mandato un pacchetto di giuggiole della loro villa e del loro giardino. |
||||
A015000653 |
Partono per guadagnar anime al buon Gesù, guadagnando la propria e quelle delle SS. LL." Poi con allusione al trattamento avuto dai Missionari in casa dei Conti prosegue: "Ed ecco un piatto che presenteranno Loro un giorno alla Loro entrata in paradiso; ma un piatto veramente ghiotto; un piatto d'oro, un piatto formato con diamanti e pieno di opere buone; e fra le altre opere buone l'aiuto da Loro portato ai Salesiani nella conversione dei selvaggi e dei peccatori arrecherà Loro una gioia ineffabile e senza fine." In seguito parla di una vistosa offerta, che, ricordando le giuggiole della Contessa, chiama jujube ossia [104] pasta di giuggiole: "Ma il loro jujube che cosa é diventato? Sentano: il loro jujube, essendo di eccellente qualità, é stato così diviso: I° Quindici mila per una cambiale che monsignor Cagliero mi ha spedita dalla Patagonia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016007381 |
[430] Cioè jujubes, giuggiole. |