Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003054 |
Rifuggiva dalle liti, ed estrema era la sua delicatezza nel non giudicar male del prossimo, anche quando erano trascurati i proprii interessi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006106 |
Terminato il mese di Maria Ausiliatrice, Don Bosco radunò [597] nuovamente i Capitolari, e li richiese, uno per uno, del proprio parere, cominciando da Don Rua; e tutti furono unanimi nel giudicar opportunissimo il provvedere alla cristiana educazione della gioventù femminile, come si era fatto per la maschile.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012005613 |
Qualunque confessore potrà darvi l'assoluzione, ma come volete che vi possa dirigere colui, al quale narrate solo le cose ordinarie e se vi è qualche cosa più grave non gliela narrate? Qual giudizio potrà dare di certe mancanze, che, non sapendo altro, potrà giudicar leggere e pur son causa di ciò che voi nascondete? Quali mezzi spirituali potrà darvi, quali consigli suggerirvi, se credendovi quali voi dite, crederà scrupolo ciò che è consenso, sbadataggine ciò che è conseguenza di quello che non sa? Che direste di un ammalato che scopra al medico ordinario parte solamente della sua malattia, ma dove sta il cancro, la vera piaga, non dice nulla? Dice di un po' di stanchezza dalla quale si sente spossato, di un po' di mal di testa; ma della gran febbre avuta ieri tace? Il medico darà qualche medicina pagliativa, ma domani ritornerà la febbre e l'ammalato va all'altro mondo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013002266 |
E poi perchè non rimettersi anzitutto ai [365] maturi ed autorevoli giudizi delle Romane Congregazioni, che non mancheranno di trattare le cose ponderatamente, e giudicar secondo diritto? Per dirle sinceramente tutto quello che penso, mi rincrebbe assai che la quistione della proibizione delle Messe non sia stata trattata in questo stesso modo, e che uno stampato, che porta il nome di riservato, sia venuto a pregiudicare la decisione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000498 |
Potrà un cieco giudicar dei colori, un sordo intendere le sublimi armonie di un Bethoven o di un Rossini, un cretino giudicar delle bellezze di un'arte? Così è il secolo presente: cieco, sordo, senza intelligenza per le cose di Dio e per la Carità. |
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A017003932 |
Dio ti vede, egli ha da giudicar me, te e tutti i nostri Confratelli e tutte quelle anime per cui fatichiamo. |