Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000224 |
La libertà dei culti dava all'errore gli stessi diritti inalienabili della verità: abolite erano le immunità ecclesiastiche; prescritto nei Seminarii l'insegnamento delle massime gallicane, lesive dei sacri diritti del Pontefice Romano; leggi speciali e severissime si emanavano contro quei membri del clero, che avessero disapprovato qualche atto del Governo; i Vescovi considerati come servi dell'Imperatore e sottratte alla loro vigilanza le scuole, perchè la mente dei giovanetti venisse informata secondo i politici intendimenti e le religiose aberrazioni di chi reggeva lo Stato. |
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A001000975 |
Essa non permetteva stampe o scritti, nei quali l'empietà fosse insegnata, la moralità offesa; ma impediva che s'insegnasse come i Vescovi fossero dipendenti dalla S. Sede: proscriveva gli autori, che combattessero le idee gallicane e sostenessero i diritti della Chiesa: tollerava quanti erano favorevoli alle massime della filosofia moderna, sia in fatto di religione che di politica, incagliando la diffusione dei libri che impugnavano tali errori.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016006942 |
Aveva decise preferenze giansenistiche e gallicane. |