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Sì, sì essi già provano gli effetti delle loro sensualità, che è appunto di non più conoscere lo stato infelice in cui si trovano; la loro ragione è acciccata, e più non conosce, il loro intelletto èottenebrato, e più non vede; la volontà è intorpidita, e sole vuole cose sensibili; e l'uomo, alli misera di lui condizione, l'uomo più non conosce, più non intende nè capisce; e cadendo dall'alta dignità diventa simile agli animali immondi: homo, parla Iddio per bocca del suo profeta, cum in honore essel, non intellexit; iumentis insipientibus comparatus est, et similis factus est illis.
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