Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000244 |
L'incontrare nelle carceri turbe di giovanetti ed eziandio di fanciulli sull'età di dodici ai [63] diciotto anni, tutti sani, robusti e d'ingegno svegliato; vederli là inoperosi e rosicchiati dagli insetti, stentando di pane spirituale e temporale, espiare in quei luoghi di pena con una trista reclusione, e più ancora coi rimorsi le colpe di una precoce depravazione, fa inorridire il giovane prete. |
A002000958 |
Da quel momento ebbe costante impegno di espiare le sue colpe con rassegnata e allegra obbedienza ai duri regolamenti carcerarii, e riparare agli scandali dati col buon esempio e colle sante parole, inducendo così molti dei suoi compagni di pena, anche i più ostinati, a mettersi in pace con Dio con una buona confessione. |
A002001290 |
Ma alternandosi D. Cafasso il Teologo Borel e D. Bosco nel prestar loro una continua assistenza, riuscivano a calmarli, ispirar loro una grande fiducia nel sacerdotale ministero, infondere viva speranza e amore in Dio, sicchè li inducevano a confessarsi e ad accettare la morte, quale mezzo per espiare i loro peccati.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000614 |
Più volte potè parlare all'infelice eresiarca e seppe insinuarsi siffattamente nel suo cuore, da persuaderlo del male che aveva recato a se stesso e agli altri co' suoi gravissimi scandali; e finì con [104] ottenere da lui una promessa di mutar vita, cominciando coll'espiare i suoi falli mediante la rassegnazione cristiana. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001766 |
Tratta della conversione di un nobile e ricchissimo signore, che per espiare la sua incredulità e le sue colpe, consuma tutte le sue ricchezze in opere buone, si riduce a povertà volontaria vivendo di elemosina in Germania, ove recossi per rimanere sconosciuto: salva la vita a due condannati a morte ed infine egli stesso muore per aver difeso il SS. Sacramento dagli oltraggi di ladroni eretici. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002229 |
"Mi dispiace, scrive, che forse nella sua buona fede Lei verrà a secondare un Ignazio di Loyola: questi credendo fare opera degna per espiare i suoi peccati, fondò quella velenosa Congregazione dei Gesuiti, Congregazione dannifera anche per la stessa Chiesa Romana. |