Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
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[318] I suoi antagonisti amarono rappresentarlo come acerrimo nemico del risorgimento italiano e i loro epigoni o altri male informati ripetono ancora di tratto in tratto una così sommaria condanna; ma quali fossero i suoi genuini sentimenti, traspare da tre periodi d'una lettera da lui scritta a un amico banchiere il 12 aprile 1876 e posseduta dal senatore Alfredo Baccelli [234]: "Sette secoli fa i nostri Padri inalberavano la Croce sul carroccio, epperò erano grandi e vittoriosi. |